Le maggiori banche
del mondo: America, Giappone ed Inghilterra si potrebbero
preparare a questa ipotesi: la frantumazione dell'area euro.
Il pericolo lo si evince leggendo i maggiori quotidiani mondiali
di economia per i messaggi sia subliminali che evidenti
lanciati a più riprese. Tutto ciò, fino a pochi mesi addietro,
sembrava impensabile. Il “potente” euro … oggi… non sembra
essere più tale ma è a rischio. Ed i soldi dei risparmiatori ….
grandi e piccoli… potrebbero seguire la frantumazione dell'area euro. Il fatto
è evidenziato tra le righe, dei molti quotidiani economici
che hanno pubblicato rapporti nei quali esaminano la possibilità
di una disintegrazione dell'area euro. La drammatica evenienza sembra infatti sancita
anche da fonti vicine ad istituti di credito, quali la Bank
of America Merrill Lynch, già Merrill Lynch & Co., Inc.,
banca d'investimento con sede a New York, fondata nel 1914 da
Charles E. Merrill e Edmund C. Lynch, la Barclays Capital
società globale del gruppo britannico banca di investimento e
Banca Nomura uno dei raggruppamenti principali di conglomerati
industriali e finanziari del Giappone. Il cancelliere tedesco Angela Merkel
ed il presidente francese
Nicolas Sarkozy
avrebbero espresso piena fiducia nel presidente Mario Monti e nel suo
Governo a sostegno dell'Italia. I massimi esponenti politici
della Francia e della Germania sono consapevoli che il crollo
italiano potrebbe portare all’inevitabile fine dell'euro. Ma...
forse ... non bastano le promesse in politica internazionale, a fronte di una
situazione economico – monetaria in continua evoluzione e con
l’attuale involuzione dell’euro… I dubbi, le perplessità dei
risparmiatori italiani sull’euro sembrano essere stimolati anche dai
moniti ... dai segnali provenienti dalle forti banche d’America, del Giappone
e dell’Inghilterra. E... la Grecia... non sta certo ad indicare la
stabilità dell’euro... tanto che TUI, il gigante del turismo
tedesco, pare abbia spedito lettere a catene alberghiere
della Grecia. Le missive sarebbero state inviate per sancire che i contratti
possano venire rinegoziati anche in
dracme. Ciò sarebbe la prima mossa per ottenere una forma di
tutela da eventuali perdite se la Grecia uscisse dall'euro.
La frantumazione dell’area euro sembra essere veramente dietro
l’angolo. Tutte queste manovre, sembrano le schermaglie
della “guerra
economica bancaria” tra le banche del gruppo inglese – americano
– giapponese contro quelle europee franco – tedesco. Ma... in una
“guerra” anche se soltanto economica è risaputo … ci sono
“morti” e “feriti”. La Fiat che pian piano sta lasciando
l’Italia, Termini Imprese docet, puntando a rafforzarsi in
America, ha dato un suo segnale per la scelta di campo.
i.l.p.
COSTITUZIONE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
(pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale del 7 dicembre 1947)
Art. 21.
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