Catania
–
Meter scopre e segnala 100 siti pedofili con utilizzo
mondiale on line. L'associazione “Meter” di Avola ha
segnalato oltre 100 siti pedofili che sono stati sequestrati
dalla Polizia Postale di Catania. E’ stato l’ennesimo colpo
inferto alla pedofilia online. L’associazione Meter ha
segnalato alla polizia Postale di Catania i siti pedofili
che con il Centro nazionale per la Sicurezza degli Stati
Uniti hanno provveduto all'oscuramento di cento unità
pedofile nel corso della vasta operazione congiunta. E’
stato sequestrato un social network che aveva contatti con
tutto il mondo ed anche l'Italia. Si è trattato di
un’operazione a livello mondiale che nella sua prima fase è
stata coordinata dai funzionari della Sicurezza degli Stati
Uniti insieme alla polizia Postale di Catania e la procura
della Repubblica del capoluogo etneo su precisa segnalazione
di Meter di Avola.
GIORNATA MEMORIA
BAMBINI
VITTIME VIOLENZA E SFRUTTAMENTO
Don Fortunato Di Noto ha
comunicato che il Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aderito con una lettera
inviatagli, alla "Giornata della memoria dei bambini vittime della
violenza" che si celebrerà dal 25 aprile alla prima domenica di
maggio. Si tratta di una serie di iniziative in diverse città
italiane organizzate da don Fortunato Di Noto, dell'associazione
Meter.Questo il
testo della lettera inviata dal Presidente:
Roma, 20 marzo 2007 "Caro don Fortunato, ho ricevuto la Sua lettera
e desidero ringraziarla per l’impegno quotidiano con cui opera a
favore dei più deboli. L’associazione Meter ha il prezioso merito di
contribuire alla lotta contro la pedofilia e lo sfruttamento dei
bambini promuovendone i diritti e favorendone la tutela, così come
sancisce la nostra carta Costituzionale. E’ necessario che i bambini
siano al centro delle politiche sociali perché costituiscono il
futuro del nostro paese. Tutelare i più deboli, i più indifesi è un
dovere di tutti: le istituzioni, a tutti i livelli,
l’associazionismo e l’intera società civile. La giornata della
memoria dei bambini vittime, quindi, oltre a richiamare l’attenzione
sulle gravi, ripetute e diffuse violazioni dei principi giuridici e
etici di tutela dei più piccoli offre un’utile occasione di
riflessione comune. Certo che continuerà a difendere con tenacia i
“piccoli cittadini”, mi è gradito a Lei e a quanti ogni giorno
lavorano al suo fianco il mio saluto augurale. Cordialmente Giorgio
Napolitano" L'associazione METER di don Fortunato Di Noto celebra
questa giornata perchè rammenta ogni giorno quanto sia grande il
numero di bambini vittime degli abusi pedofili, delle organizzazioni
criminali, di coloro che sono imprigionati in un amore malato e
nell’egoismo perverso più elevato.
Meter:234
bambini violentati, 2 volti di abusatori segnalati
AVOLA
SR
- Meter:234 bambini violentati, 2
volti di abusatori segnalati.
E’ questo il numero dei bambini coinvolti di età
tra i 3 e i 10 anni contenute nelle segnalazioni
inoltrate alla Polizia Postale e delle
Comunicazioni di Catania tra ieri e stamattina
dall’Associazione Meter onlus di don
Fortunato Di Noto
(www.associazionemeter.org). Don Di Noto:
“Conteremo i bambini coinvolti. Non è un
fenomeno marginale”. E’ solo di pochi giorni
l’ultima operazione della Polizia Postale di
Catania che ha portato a 18 indagati ed una
serie di video con bambini italiani coinvolti e
che la stessa Meter aveva segnalato. La
drammatica denuncia dettagliata ed inviata come
da protocollo alla Polizia Postale e delle
Comunicazioni di Catania e al CNCPO di Roma
(Centro nazionale per il contrasto alla
pedofilia online) è la “svolta” dell’azione
contro la pedofilia che l’Associazione Meter
onlus ha attuato per dare un forte segnale
operativo per contrastare questo “grave
violazione dell’innocenza – dichiaradon
Fortunato Di Noto – sotto gli occhi di tutti”.
“Da oggi,- dichiara don Di Noto – fino a quando
gli sforzi investigativi e questo vero e proprio
orrore non venga maggiormente arginato -
conteremo uno per uno i bambini coinvolti e ci
appelleremo a chi ha il compito di
“individuarli” e rompere questo cerchio di
sfruttamento. Uno per uno per far comprendere
che il fenomeno non è marginale ma è
drammatico.” Don Fortunato Di Noto, è anche
intervenuto in diretta prima del Regina Coeli a
Radio Vaticana – intervistato da Luca Colloci –
ed ha commentato il raduno delle aggregazioni
cattoliche in Piazza S. Pietro: “La piazza si
svuoterà ed auspicio che l’azione continui nelle
diocesi, nelle parrocchie e nelle associazioni.
Stare con il Papa è stare con le vittime, con i
piccoli e i deboli. Non è un “comando umano”, ma
che viene dallo stesso Gesù Cristo, è un mandato
evangelico difendere l’innocenza”.
Meter
-
XIV Giornata Nazionale e Internazionale Bambini
Vittime della violenza,
dello sfruttamento e della indifferenza. Contro la
pedofilia.L'Associazione Meter onlus di don Fortunato Di Noto
celebra,
dal 25 aprile alla prima domenica di maggio,
la Giornata dei Bambini Vittime giunta alla sua XIV
edizione(ascolta
spot). Il tema di quest'anno è "Povertà
e Minori. Responsabilità condivise".
Ogni privazione è negazione e riduzione alla povertà
ed espone i minori allo sfruttamento. I Minori non
sono oggetti o mercanzia ma persone da amare,
rispettare e tutelare. Contro questa logica, sotto
gli occhi di tutti, tutti possiamo operare di più e
meglio. Ricordiamo ancora con commozione e
riconoscenza l'unione spirituale e nella preghiera
del S. Padre Benedetto XVI al Regina Coeli (3 maggio
2009) che ha voluto ricordare questo appuntamento
divenuto un segno di speranza. Diocesi,
Associazioni, Istituzioni, enti locali, comunità
cristiane e non cristiane possono aderire e unirsi
nei momenti di preghiera, commemorativi e alle
iniziative. Per maggiori informazioni:
www.associazionemeter.org; segreteria@associazionemeter.it
- 0931 564872 (sede nazionale Meter)
E il bene
fa notizia...
Don Fortunato: la lotta alla pedofilia
Padre Paolo Fiasconaro, responsabile dell'Ufficio Stampa della CESi
(Conferenza Episcopale Siciliana)
in una riflessione commenta l'impegno di don Fortunato.Di Noto -
Scrive tra le altre cose: "Se tanti “don Fortunato”, che spesso
hanno puntato il dito contro la sua scelta pastorale, scomoda e
rischiosa, anche in altri campi di azione si ergessero a difensori
di molte forme di annientamento della dignità dell’uomo e di
illegalità striscianti, che spesso umiliano la persona, si potrebbe
finalmente parlare di “pastorale di frontiera” capace di costruire
una nuova società e di sollevare tante forme di sofferenza del
nostro prossimo". Ed aggiunge….Sono in molti a chiedersi perché un
prete siciliano, da diversi anni, ha intrapreso una battaglia
coraggiosa contro il dilagare di un fenomeno che ha raggiunto limiti
di sopportazione, valicando i confini planetari e provocando
indignazione e sdegno in tante coscienze. Credo che le motivazioni
forti del confratello don Fortunato Di Noto ricadono nella missione
e nel ministero proprio di un pastore, che non può essere
condizionato da barriere ideologiche né tanto meno di costume, ma
che deve essere spinto dall’ansia di promuovere l’uomo nelle sue
dimensioni, di qualsiasi razza e colore, dalla nascita alla morte.
Sappiamo quanto è stata difficile in questi anni la caparbia azione
pastorale di don Fortunato che ha rischiato di persona, denunciando
a 360° il degrado di tanta sporcizia e sostituendosi spesso alle
autorità pubbliche, poco incisive in tante occasioni, riuscendo ad
imprimere giorno dopo giorno, con la sua equipe di lavoro, una
proficua e costante azione di contrasto in tema di pedofilia. Se
tanti “don Fortunato”, che spesso hanno puntato il dito contro la
sua scelta pastorale, scomoda e rischiosa, anche in altri campi di
azione si ergessero a difensori di molte forme di annientamento
della dignità dell’uomo e di illegalità striscianti, che spesso
umiliano la persona, si potrebbe finalmente parlare di “pastorale di
frontiera” capace di
costruire una nuova società e di sollevare tante forme di sofferenza
del nostro prossimo.
CARLENTINI
SR- Don Fortunato Di Noto invitato da Azione Cattolica
nella Chiesa Madre di Carlentini
ha parlato di “Genitori e Bambini davanti ai nuovi
media - Salvare i bambini dai pericoli del web”. “L’arma
vincente – ha detto don Fortunato Di Noto
- per lottare contro la pedofilia è la famiglia. I
genitori debbono essere vigili sui figli per evitare che
gli orchi entrino nella loro vita. Oggi sono migliaia i
bambini scomparsi e che vengono utilizzati dai pedofili
per i loro sporchi giochi. La pedofilia online è un
fenomeno gravissimo che bisogna sconfiggere se siamo
tutti uniti a comunicare dalla chiesa e dalle
associazioni. Ringrazio l’Azione cattolica di Carlentini
per aver organizzato un momento di riflessione su un
problema che in questi ultimi anni sta dilagando sul web
a danno dei nostri bambini”. L'incontro si è svolto
mercoledì alle 19,15, nella parrocchia Immacolata
Concezione presso la Chiesa Madre di Carlentini ed è
stato promosso dalla locale Azione Cattolica,
nell'ambito delle attività culturali e formative
previste per l'anno in corso. nella chiesa Madre di
Carlentini davanti ad Il numero pubblico era formato,
oltre dai soci dell’azione cattolica della parrocchia,
anche dai docenti, dirigenti scolasti delle scuole della
zona nord della provincia, dai rappresenti delle
associazioni ecclesiali e culturali di Carlentini e
dalle forze dell’ordine. L’associazione Meter di Avola è
stata fondata da Don Fortunato Di Noto il quale ha già
aperto in tutta Italia 15 sportelli con ben 300
operatori e denunciato migliaia di siti pedofili.
L‘incontro è stato moderato dal giornalista Salvatore
Di Salvo, ed avviato dall’arciprete don Salvatore
Caramagno, parroco della Chiesa Madre. Tra i relatori il
professore Alfio Castro presidente parrocchiale
dell’Azione Cattolica Italiana. Oscar Donato,
consigliere diocesano dell’Acr, ha partecipato
all’organizzazione dell’incontro. L’associazione
“Meter” fondata da don Fortunato Di Noto da anni lotta
con ottimi risultati contro la pedofilia e la
pedopornografia on line, e contro gli abusi sui minori.
Meter
denuncia 58 portali
pedopornografici Catania - Meter
l'associazione di don Fortunato Di Noto denuncia 58 portali
pedopornografici alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di
Catania ed a cui il Centro Nazionale di contrato alla pedofilia
e pedopornografia online (CNCPO) ha già bloccato l’accesso.
Decine i Paesi che ospitano i siti pedofili (Cina, USA, Spagna,
Russia, Olanda) individuati dai volontari di Meter. Il materiale
pedopornografico viene offerto attraverso il meccanismo dei
pagamenti con carte di credito. "A scopo promozionale" in alcuni
casi materiale pedopornografico è diffuso senza corrispondere
alcuna somma di denaro. I bambini coinvolti sono compresi tra i
2 ed i 12 anni di età e raffigurati in situazioni estreme, anche
con indicibile violenza sessuale (imbavagliati, legati). In
aumento immagini tridimensionali di ecografie con riprese di
genitali di feti al settimo/ottavo mese. Don Fortunato Di Noto,
presidente dell’Associazione Meter, pioniere nella lotta alla
pedofilia in Italia, sottolinea a chiare lettere: "L’Italia si
pone all’avanguardia nella lotta alla pedofilia e la
dimostrazione sta nel fatto che i siti in Italia sono
drasticamente diminuiti e i pedofili perseguiti e individuati. I
pedofili in Italia hanno una vita dura, anche se dobbiamo
sottolineare che se non ci sarà una cooperazione internazionale
diventa difficile trovare il modo di arrestare un fenomeno dalle
dimensioni globali".
CATANIA
– Pedopornografia: scoperto un video choc con un centinaio di
bambini ed un cane vittime di abusi sessuali. Le piccole
vittime venivano legate come in un gioco sadomaso e violentate
più volte, anche da un cane. Il raccapricciante contenuto è
stato denunciato dall'associazione Meter di
don Di Notoche lo ha scoperto su un portale fetish. Gli oltre 100 bambini
vittime degli abusi sessuali,
venivano legati come in un gioco sadomaso e poi violentati più
volte. Tra i protagonisti delle violenze anche da un ignaro
cane. Quasi un
centinaio di video che riprendono le violenze e 480 iscritti.
Il contenuto del portale pedo-fetish è stato scoperto e
denunciato dai volontari dell'associazione Meter di don
Fortunato Di Noto.La denuncia sulla scabrosa e infame
attività è stata inviata al compartimento Sicilia orientale
della polizia postale di Catania, che ha già predisposto
un'informativa alla Procura distrettuale etnea. "In questo
portale - spiega don Di Noto - abbiamo rinvenuto
materiale agghiacciante: ci sono 21 foto
pedo-fetish, con leviolenze
sui piccoli anche da parte di un cane;
seguono 41 video di violenze sessuali e 342 foto
di maschietti abusati in qualsiasi modo. Quando vedo questo tipo
di materiale capisco che siamo
davanti ad un abisso senza fine. Ma -
osserva don Fortunato - non
dobbiamo in ogni caso disperare nè arrenderci:
se ci sono gli orchi c'è anche la prevenzione e la lotta a
questo male: le segnalazioni inviate da Meter in Italia e in
tutta Europa sono il segno che non ci vogliamo arrendere davanti
all'orrore".
…
SPAZIO
INFORMAZIONI
Manette per 3 accusati di pedofilia
Giro di
pedofilia, sfruttamento di minori. Le ordinanze di custodia cautelare
tra la Lombardia, il Piemonte e la Liguria. 3 persone risultano
coinvolte. Ad operare sono stati gli agenti del Nucleo investigativo
telematico (Nit) interforze della Procura della Repubblica di Siracusa.
L’operazione è coordinata dal procuratore aggiunto di Siracusa Giuseppe
Toscano e dai sostituti Antonio Nicastro e Manuela Cavallo. Gli
investigatori hanno eseguito perquisizioni e sequestri nei confronti di
nove indagati. I particolari emergono dall'inchiesta della Procura di
Siracusa su una presunta organizzazione che vendeva immagini on line a
contenuto pedopornografico e che per la prima volta in Italia si è
avvalsa della collaborazione di un "pentito": un indagato che ha
rivelato contatti e sistemi di approccio. Gli investigatori del Nit
della Procura di Siracusa definiscono "determinati" le dichiarazioni del
“pentito”. Dai numerosi dialoghi intercettati dal gruppo interforze
alcuni degli indagati parlano della scelta del proprio mestiere, in
costante rapporto con minorenni, fatta della propria costante ricerca di
un contatto con i bambini. L'indagine era stata avviata dopo la scoperta
di un sito Internet al quale gli indagati accedevano per scambiarsi
immagini e filmati a contenuto pedofilo. Le intercettazioni telefoniche
ed i pedinamenti avrebbero accertato anche la presenza di
un'organizzazione che promuoveva incontri sessuali con minorenni, sia
italiani sia stranieri, a volte anche a pagamento. L'inchiesta, ancora
in corso, è scaturita da una denuncia presentata da Telefono Arcobaleno.
Due dei tre accusati lavorano in mezzo ai ragazzini: uno è un educatore
dell'infanzia della provincia di Varese, l'altro è un massaggiatore
sportivo del settore 'pulcini' di una società di un paese vicino Savona.
Una scelta quella di stare vicino ai più piccoli, secondo quanto emerge
della indagini, che sarebbe dettata dalla loro devianza sessuale.