Limiti
e regole per fotografie ed immagini su media, social e giornali
Taormina – Col fido Pony,
giornalista tedesca Gaby Auer, da Monaco a Udine fino in Sicilia e
ritorno per descrivere.
La scrittrice nel suo viaggio iniziato
in Italia ha fatto la prima tappa a Udine,
fino
a giungere
nel messinese
a Sant’Alessio. La giornalista tedesca Gaby Auer era partita nel
2016 da Monaco, ed ha impiegato 6 mesi per giungere prima in Francia per
poi arrivare fino in Andalusia attraversando i Pirenei. La scrittrice a
settembre 2017, passando dall’Austria, ha iniziato il viaggio in Italia
facendo tappe a Udine, Arezzo, Bracciano, Isernia, Sabaudia, Termoli,
Ostuni, Matera e Reggio Calabria fino a giungere in Sicilia.
L’ospitalità di Salvatore Moschella, gestore della struttura ricettiva
“Borgo Borghese” e fondatore dell’associazione culturale “il sentiero
dell’asino”, ha permesso a Gaby Auer di vivere pienamente il
comprensorio jonico. Le suggestive esperienze dei percorsi
naturalistici a cavallo d’asino che già da tempo Salvatore Moschella
offre ai visitatori, ha completato il cammino delle scrittrice tedesca.
La giornalista resta in Sicilia ancora 2 mesi, poi facendo rientro in
patria, inizia la stesura del libro ispirato dal viaggio che sta
compiendo in compagnia della fedelissima Mona, una Welsh Pony Cob,
incontrata nell’agosto del 2014 durante le prime lezioni di equitazione.
Il lungo viaggio si distinguerà come uno spaccato fotografico di
Francia, Spagna e Italia e per consegnare ai lettori immagini indelebili
dei personaggi incontrati casualmente e di quelli volutamente cercati.
Gaby Auer ambisce a descrivere le località di rilievo culturale ed
artistico, gli ambienti, i paesaggi, le accoglienze, i caratteri delle
popolazioni con uno sguardo particolare ai cibi e alle feste.
Udine
– “Limiti e regole per fotografie ed immagini su media, social e
giornali” a Formazione Odg FVG. Roberto Tomesani coordinatore
generale Associazione Nazionale Fotografi professionisti è stato il
relatore a Udine, il 23 giugno al corso di formazione organizzato
dall’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia. Una lezione su
regole e limiti da rispettare nell'utilizzo di fotografie ed immagini in
ambito giornalistico, su social e media. L’incontro si è tenuto presso
l'Aula Magna dell'Università di Udine in via Chiusaforte-Piazzale Kolbe
4.Roberto Tomesani,
(ascolta
intervista)nella
qualità di coordinatore di Tau Visual, l'Associazione italiana dei
fotografi professionisti ha parlato dei limiti e delle regole a cui
devono attenersi gli operatori dell’informazione e della prorompente
invasione dei social. Il relatore ha fatto anche esplicito riferimento
alla questione minori sui social coi limiti di pubblicazione ed i
principi ribaditi dalla Convenzione ONU del 1989 sui diritti del bambino
e sanciti dai giornalisti con la Carta di Treviso.
Udine
- Davide Cassani ct nazionale ciclismo
a formazione professionale dei giornalisti.
L’appuntamento è stato
dedicato ai cronisti sportivi e non solo nel quadro dei corsi di formazione
professionale organizzati dall’OdG del Friuli
e dall’Ussi, ed ha avuto luogo il 3 giugno presso l’Aula Magna
dell’Università degli studi di Udine, via Chiusaforte-Piazzale Kolbe. Davide
Cassani è stato corridore professionista dal 1982 al 1986 ed ha conquistato
9 maglie azzurre. Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana ha tenuto
la conferenza ed il dibattito con tema: ”La piaga del doping e la crisi del
ciclismo italiano negli ultimi anni. Cause, prospettive e possibili
soluzioni”. L’evento, organizzato dall’Odg è stato un momento d’incontro
durante il quale
Davide Cassani(ascolta intervista) ha evidenziato
anche i problemi economici del ciclismo nella formazione di nuovi talenti.
E’ stata sviscerata la problematica e la questione inerente la preparazione
degli atleti con esempi virtuosi delle nazionali estere. Ipotizzata anche la
possibilità di una lotteria per finanziare il ciclismo come già avviene nei
Paesi del nord Europa. L’appuntamento con il ct Davide Cassani è stato
particolarmente interessante per i giornalisti che hanno avuto modi di porre
quesiti inerenti lo sport delle due ruote in Italia anche alla luce del giro
d’Italia.
COSTITUZIONE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
(pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale del 7 dicembre 1947)
Art. 21.
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