Udine
- Furio Honsell sindaco di Udine fa il punto della situazione
amministrativa. Dice
espressamente il primo cittadino:”Questo documento non è un’operazione
propagandistica nello stile de “I nostri primi 1000 giorni” per
impressionare il cittadino, sopratutto a parole, con uno pseudo
efficientismo. Questo bilancio di metà mandato, 912 giorni appunto, è un
ulteriore strumento di dialogo franco e leale con i cittadini, in linea con
uno dei principi metodologici della nostra amministrazione. Siamo convinti
che solamente condividendo la chiarezza degli obiettivi e dei risultati
ottenuti è possibile operare concretamente e progettare realisticamente il
futuro. Ci siamo proposti di amministrare Udine rispondendo “con la mente e
con il cuore” ai bisogni di tutti i cittadini, nel rispetto della tradizione
della città e dei suoi quartieri. Città che nei fatti, e per vocazione, è la
capitale del Friuli. La capitale di un piccolo stato europeo. Il nostro
primo obiettivo è stato quello di promuovere in tutti gli ambiti
un’Amministrazione al servizio del cittadino, secondo un metodo che si
potrebbe dire “copernicano”, ovvero ponendo le persone e le famiglie al
centro di tutte le nostre azioni. In un momento storico come questo, in cui
la recessione economica sta colpendo repentinamente la qualità della vita di
tante famiglie, abbiamo ritenuto primario perseguire l’equità e la qualità
nei servizi. Nei servizi sociali, scolastici, di cittadinanza, sportivi e
culturali. Interventi mirati, spesso individualizzati per essere più
efficaci, con tariffe contenute e distinte per fasce di reddito. L’equità
sociale ci ha portati, come mai prima a Udine, anche a investire in strade e
marciapiedi, soprattutto in periferia, nella qualità delle strutture
scolastiche e sportive minori, con lo stesso impegno con il quale si è
operato a favore dei palazzi sedi dei musei e delle piazze del centro. Il
secondo principio che ha guidato la nostra azione amministrativa è stato
quello della sostenibilità. Economica certamente, ma soprattutto ambientale
ed energetica. Dal regolamento edilizio alla cura del verde, dalla
promozione di una mobilità alternativa pedonale e ciclabile alla raccolta
differenziata spinta, dal risparmio ed efficientamento energetico come i LED
nei semafori al consumo attento del suolo. Numerose sono state le azioni che
hanno mirato ad accrescere la qualità della vita attraverso la cura
dell’ambiente e la promozione di stili di vita sani. I nostri modelli sono
le città italiane ed europee di dimensioni medio piccole, come Modena o
Villacco, e con queste città ci siamo posti in collaborazione. Questo
documento mostra l’attenzione ai dettagli, perché paradossalmente sono
quelli che incidono di più sulla qualità della vita quotidiana. Come
promesso nel nostro programma elettorale, infatti, è sempre stata centrale
nella nostra azione amministrativa la vicinanza concreta alle esigenze di
tutti, senza discriminazioni. Questo documento sarà utile nella misura in
cui ci aiuterà ad essere ancora di più dalla parte dei cittadini anche nei
prossimi 912 giorni!”.
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